Claudia
La guida di Claudia

Visite turistiche di Cefalù

Alla base della rocca principalmente sul lato nord ed est si sviluppa l'abitato storico di Cefalù. La parte inferiore occidentale invece è caratterizzata dai ruderi di una serie di mulini e condutture forzate che raccoglievano e sfruttavano l'acqua che scendeva da quel versante. Da questo lato s'inerpica il sentiero, fortificato nel medioevo, che permette di salire sulla rocca. Il perimetro a mezza costa della rocca è tutto cintato da mura merlate risalenti al medioevo e ultimate nella parte più recente nel XV secolo. Sul lato occidentale delle mura si apre la porta cui arriva il sentiero d'accesso. Sempre a mezza costa ma nel piccolo altipiano interno della rocca vi sono dei resti di una costruzione megalitica risalente al IX secolo a.C. chiamata tempio di Diana.[1] Nella parte volta a nord delle mura, affacciate a precipizio immediatamente sopra il Duomo di Cefalù e sopra tutto l'abitato è stata eretta una croce in metallo alta diversi metri che di notte si illumina a dominare il panorama. Sulla cima vi sono i resti di un castello medievale risalenti al XIII-XIV secolo che danno localmente il nome a tutta la rocca chiamata u castieddu.
107 คนท้องถิ่นแนะนำ
Rocca di Cefalu
107 คนท้องถิ่นแนะนำ
Alla base della rocca principalmente sul lato nord ed est si sviluppa l'abitato storico di Cefalù. La parte inferiore occidentale invece è caratterizzata dai ruderi di una serie di mulini e condutture forzate che raccoglievano e sfruttavano l'acqua che scendeva da quel versante. Da questo lato s'inerpica il sentiero, fortificato nel medioevo, che permette di salire sulla rocca. Il perimetro a mezza costa della rocca è tutto cintato da mura merlate risalenti al medioevo e ultimate nella parte più recente nel XV secolo. Sul lato occidentale delle mura si apre la porta cui arriva il sentiero d'accesso. Sempre a mezza costa ma nel piccolo altipiano interno della rocca vi sono dei resti di una costruzione megalitica risalente al IX secolo a.C. chiamata tempio di Diana.[1] Nella parte volta a nord delle mura, affacciate a precipizio immediatamente sopra il Duomo di Cefalù e sopra tutto l'abitato è stata eretta una croce in metallo alta diversi metri che di notte si illumina a dominare il panorama. Sulla cima vi sono i resti di un castello medievale risalenti al XIII-XIV secolo che danno localmente il nome a tutta la rocca chiamata u castieddu.
Il duomo di Cefalù, nome con cui è nota la basilica cattedrale della Trasfigurazione, è una basilica minore[1] che si trova a Cefalù, nella città metropolitana di Palermo, e cattedrale dell'omonima diocesi. Secondo la leggenda, sarebbe sorto in seguito al voto al Santissimo Salvatore da Ruggero II, scampato ad una tempesta e approdato sulle spiagge della cittadina. La vera motivazione sembra piuttosto di natura politico-militare, dato il suo carattere di fortezza. Le vicende costruttive furono complesse e fu definitivamente completato in età sveva. Un ambulacro ricavato nello spessore del muro e la medesima copertura, costituita da tre tetti, di epoca e tecnica costruttiva diversi, testimoniano dei cambiamenti intervenuti nel progetto. Il monumento ha uno stile romanico con tratti bizantini. Monumento nazionale dal 1941, dal 3 luglio 2015 fa parte del Patrimonio dell'umanità nell'ambito dell'Itinerario Arabo-Normanno di Palermo, Cefalù e Monreale.
185 คนท้องถิ่นแนะนำ
โบสถ์ใหญ่เซฟาลู
Piazza del Duomo
185 คนท้องถิ่นแนะนำ
Il duomo di Cefalù, nome con cui è nota la basilica cattedrale della Trasfigurazione, è una basilica minore[1] che si trova a Cefalù, nella città metropolitana di Palermo, e cattedrale dell'omonima diocesi. Secondo la leggenda, sarebbe sorto in seguito al voto al Santissimo Salvatore da Ruggero II, scampato ad una tempesta e approdato sulle spiagge della cittadina. La vera motivazione sembra piuttosto di natura politico-militare, dato il suo carattere di fortezza. Le vicende costruttive furono complesse e fu definitivamente completato in età sveva. Un ambulacro ricavato nello spessore del muro e la medesima copertura, costituita da tre tetti, di epoca e tecnica costruttiva diversi, testimoniano dei cambiamenti intervenuti nel progetto. Il monumento ha uno stile romanico con tratti bizantini. Monumento nazionale dal 1941, dal 3 luglio 2015 fa parte del Patrimonio dell'umanità nell'ambito dell'Itinerario Arabo-Normanno di Palermo, Cefalù e Monreale.
Il Lavatoio Medievale di Cefalù si trova lungo corso Vittorio Emanuele, la strada che costeggia il litorale cefaludese. Ospita la foce del fiume Cefalino che dopo avere fatto un percorso sot­terraneo di circa dodici chilometri giunge al livello del mare proprio nei pressi del lavatoio. L’intera struttura all’inizio è sorta in un luogo trafficato da lavandaie, mulattieri, paesani e forestieri. Il suo ingresso è sempre stato dal lato della strada anticamente detta del Fiume. Nel 1514 la struttura originaria è stata demolita per fare spazio ad una ricostruzione in posizione più arretrata rispetto alle mura cittadine. In questo modo si è avuta una spiaggia più ampia per il ricovero delle barche. A poco a poco la concavità nella quale sgor­gava il Fiume è stata inglobata nelle costruzioni. Lo stesso corso d’acqua che scorreva a cielo aperto è stato coperto. Oggi vi si accede scendendo lungo una scalinata in pietra lavica e lumachella che sembra avere un andamento a chiocciola. E’ possibile ammirarvi le vasche con gli appoggi che servivano alle lavandaie per strofinare e pulire i panni. In queste vasche ancora oggi l’acqua vi arriva scorrendo da ventidue bocche di ghisa, di cui quindici teste leonine. L’intero complesso è stato restaurato di recente e i lavori sono stati ultimati nell’estate del 1991
71 คนท้องถิ่นแนะนำ
Lavatoio Medievale Fiume Cefalino
Via Vittorio Emanuele
71 คนท้องถิ่นแนะนำ
Il Lavatoio Medievale di Cefalù si trova lungo corso Vittorio Emanuele, la strada che costeggia il litorale cefaludese. Ospita la foce del fiume Cefalino che dopo avere fatto un percorso sot­terraneo di circa dodici chilometri giunge al livello del mare proprio nei pressi del lavatoio. L’intera struttura all’inizio è sorta in un luogo trafficato da lavandaie, mulattieri, paesani e forestieri. Il suo ingresso è sempre stato dal lato della strada anticamente detta del Fiume. Nel 1514 la struttura originaria è stata demolita per fare spazio ad una ricostruzione in posizione più arretrata rispetto alle mura cittadine. In questo modo si è avuta una spiaggia più ampia per il ricovero delle barche. A poco a poco la concavità nella quale sgor­gava il Fiume è stata inglobata nelle costruzioni. Lo stesso corso d’acqua che scorreva a cielo aperto è stato coperto. Oggi vi si accede scendendo lungo una scalinata in pietra lavica e lumachella che sembra avere un andamento a chiocciola. E’ possibile ammirarvi le vasche con gli appoggi che servivano alle lavandaie per strofinare e pulire i panni. In queste vasche ancora oggi l’acqua vi arriva scorrendo da ventidue bocche di ghisa, di cui quindici teste leonine. L’intero complesso è stato restaurato di recente e i lavori sono stati ultimati nell’estate del 1991
Il Museo Mandralisca è l'unico museo della città di Cefalù. La fondazione si deve al barone Enrico Pirajno di Mandralisca, che raccolse, nella sua pur breve vita (1809-1864), numerosi oggetti d'arte mettendoli nella sua abitazione, dove tuttora si trovano. Nella sede si conserva anche l'archivio del museo e della fondazione, sulla base del quale è possibile ricostruirne in modo dettagliato la storia.
122 คนท้องถิ่นแนะนำ
Museo Mandralisca
13 Via Mandralisca
122 คนท้องถิ่นแนะนำ
Il Museo Mandralisca è l'unico museo della città di Cefalù. La fondazione si deve al barone Enrico Pirajno di Mandralisca, che raccolse, nella sua pur breve vita (1809-1864), numerosi oggetti d'arte mettendoli nella sua abitazione, dove tuttora si trovano. Nella sede si conserva anche l'archivio del museo e della fondazione, sulla base del quale è possibile ricostruirne in modo dettagliato la storia.
Il santuario di Gibilmanna, dedicato alla Santissima Vergine, è un celebre luogo di culto della città metropolitana di Palermo, che si trova a Gibilmanna, frazione di Cefalù e appartenente all'omonima diocesi nella provincia religiosa di Palermo. Si trova a circa 800 m s.l.m. sulle pendici occidentali del Pizzo Sant'Angelo (cima delle Madonie), sulla cui cima esisteva una chiesetta dedicata a San Michele Arcangelo.
29 คนท้องถิ่นแนะนำ
Santuario Gibilmanna
Via del Giubileo Magno
29 คนท้องถิ่นแนะนำ
Il santuario di Gibilmanna, dedicato alla Santissima Vergine, è un celebre luogo di culto della città metropolitana di Palermo, che si trova a Gibilmanna, frazione di Cefalù e appartenente all'omonima diocesi nella provincia religiosa di Palermo. Si trova a circa 800 m s.l.m. sulle pendici occidentali del Pizzo Sant'Angelo (cima delle Madonie), sulla cui cima esisteva una chiesetta dedicata a San Michele Arcangelo.

Offerta gastronomica di Cefalù

La Locanda del Marinaio è un ristorante tra i più rinomati della meravigliosa città di Cefalù, incastonato come un diamante nella splendida cornice del Duomo cittadino. Il ristorante vi propone deliziose specialità di pesce, simbolo della lunga tradizione culinaria siciliana, reinterpretate dallo chef attraverso i canoni della cucina moderna e con un pizzico di innovazione. Le specialità ittiche proposte si sposano alla perfezione con la selezione dei vini locali e nazionali della cantina e trovano la giusta esaltazione tra le papille gustative della vostra bocca. Aperta sia a pranzo che a cena, la Locanda del Marinaio vi conquisterà grazie alla bontà e alla freschezza dei piatti di pesce proposti e alla cordialità del personale, che vi farà sentire proprio come a casa vostra.
20 คนท้องถิ่นแนะนำ
Locanda del Marinaio
5 Via Porpora
20 คนท้องถิ่นแนะนำ
La Locanda del Marinaio è un ristorante tra i più rinomati della meravigliosa città di Cefalù, incastonato come un diamante nella splendida cornice del Duomo cittadino. Il ristorante vi propone deliziose specialità di pesce, simbolo della lunga tradizione culinaria siciliana, reinterpretate dallo chef attraverso i canoni della cucina moderna e con un pizzico di innovazione. Le specialità ittiche proposte si sposano alla perfezione con la selezione dei vini locali e nazionali della cantina e trovano la giusta esaltazione tra le papille gustative della vostra bocca. Aperta sia a pranzo che a cena, la Locanda del Marinaio vi conquisterà grazie alla bontà e alla freschezza dei piatti di pesce proposti e alla cordialità del personale, che vi farà sentire proprio come a casa vostra.
Il ristorante Kentia al Trappitu a Cefalù, e’ il luogo ideale dove trascorrere momenti indimenticabili in uno scenario unico ed incomparabile. Delizie per occhi e palato, atmosfere magiche e gustosi piatti: e’ cosi che si puo’ sintetizzare questo splendido luogo. Il Ristorante Kentia al Trappitu con la sua terrazza sul mare si affaccia su uno dei fianchi della sciogliera a picco sul mare, l’angolo piu’ suggestivo di Cefalù, sicuramente uno dei posti in Sicilia da non perdere. La cucina, basata sulla semplicità e sull'integrità dei sapori mediterranei, è specializzata nella cucina marinara, dove il pesce è sempre rigorosamente fresco ed accompagnato da vini di grandissima qualità.
20 คนท้องถิ่นแนะนำ
Ristorante Kentia al Trappitu
96 Via Carlo Ortolani di Bordonaro
20 คนท้องถิ่นแนะนำ
Il ristorante Kentia al Trappitu a Cefalù, e’ il luogo ideale dove trascorrere momenti indimenticabili in uno scenario unico ed incomparabile. Delizie per occhi e palato, atmosfere magiche e gustosi piatti: e’ cosi che si puo’ sintetizzare questo splendido luogo. Il Ristorante Kentia al Trappitu con la sua terrazza sul mare si affaccia su uno dei fianchi della sciogliera a picco sul mare, l’angolo piu’ suggestivo di Cefalù, sicuramente uno dei posti in Sicilia da non perdere. La cucina, basata sulla semplicità e sull'integrità dei sapori mediterranei, è specializzata nella cucina marinara, dove il pesce è sempre rigorosamente fresco ed accompagnato da vini di grandissima qualità.
Dall’unione di Bastione e Villa Costanza nasce Bastione & Costanza, uno spazio dove “sentire” la ricchezza delle risorse della terra e dove lo stile di vita mediterraneo si lega a scelte alimentari sane e a produzioni sostenibili.
11 คนท้องถิ่นแนะนำ
Bastione & Costanza
13 Piazza Francesco Crispi
11 คนท้องถิ่นแนะนำ
Dall’unione di Bastione e Villa Costanza nasce Bastione & Costanza, uno spazio dove “sentire” la ricchezza delle risorse della terra e dove lo stile di vita mediterraneo si lega a scelte alimentari sane e a produzioni sostenibili.
Qualità cortesia ed una vasta gamma di prodotti frutto della secolare tradizione siciliana sono da sempre il nostro biglietto da visita. I nostri prodotti, tutti artigianali, sono il risultato del connubio perfetto tra i prodotti tipici e genuini della nostra terra di Sicilia
23 คนท้องถิ่นแนะนำ
L’Angolo delle Dolcezze
2 Via Pietro Novelli
23 คนท้องถิ่นแนะนำ
Qualità cortesia ed una vasta gamma di prodotti frutto della secolare tradizione siciliana sono da sempre il nostro biglietto da visita. I nostri prodotti, tutti artigianali, sono il risultato del connubio perfetto tra i prodotti tipici e genuini della nostra terra di Sicilia

Paesi & Città

Castelbuono (Castiddubbunu in siciliano) è un comune italiano di 8 497 abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia. L'abitato sorge a circa 423 m s.l.m., sulle pendici del colle Milocca, tra i centri di Pollina a nord, San Mauro ad est, Geraci Siculo a sud-est, il massiccio delle Madonie a sud ed Isnello e Gibilmanna (Cefalù) ad ovest. Fa parte del Parco delle Madonie.
102 คนท้องถิ่นแนะนำ
Castelbuono
102 คนท้องถิ่นแนะนำ
Castelbuono (Castiddubbunu in siciliano) è un comune italiano di 8 497 abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia. L'abitato sorge a circa 423 m s.l.m., sulle pendici del colle Milocca, tra i centri di Pollina a nord, San Mauro ad est, Geraci Siculo a sud-est, il massiccio delle Madonie a sud ed Isnello e Gibilmanna (Cefalù) ad ovest. Fa parte del Parco delle Madonie.
Gangi (Ganci in siciliano) è un comune italiano di 6 529 abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia. La cittadina fa parte del circuito dei borghi più belli d'Italia ed è stata proclamata "Borgo dei borghi 2014"
30 คนท้องถิ่นแนะนำ
Gangi, Sicily
30 คนท้องถิ่นแนะนำ
Gangi (Ganci in siciliano) è un comune italiano di 6 529 abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia. La cittadina fa parte del circuito dei borghi più belli d'Italia ed è stata proclamata "Borgo dei borghi 2014"
Palermo (Palermu [paˈlɛmmʊ] in siciliano, Palièmmu o Palìaimmu in dialetto palermitano) con 639 959 abitanti è il quinto comune d'Italia per popolazione, capoluogo dell'omonima città metropolitana di oltre un milione di abitanti e della Regione Siciliana. La città si estende sulla pianura Conca d'Oro ed è bagnata dal mare e circondata dalla barriera dei Monti di Palermo. Il sito è abitato sin dalla preistoria e la sua lunga storia e il succedersi di numerose civiltà e popoli hanno regalato alla città un notevole patrimonio artistico e architettonico. Il sito seriale Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale, di cui fanno parte più beni monumentali è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 2015. Numerosi edifici, tra chiese e palazzi, sono riconosciuti monumenti nazionali. A Palermo ha sede l'Assemblea regionale siciliana, la più antica assise parlamentare in attività del mondo. La città ha mantenuto il ruolo di capitale del Regno di Sicilia dal 1130 al 1816. È stata protagonista delle rivoluzioni del Vespro nel 1282 e delle rivolte del 1848. Nominata capitale italiana dei giovani 2017, è stata inoltre capitale italiana della cultura per il 2018. Fa parte della rete Eurocities delle più grandi città europee.
454 คนท้องถิ่นแนะนำ
Palermo
454 คนท้องถิ่นแนะนำ
Palermo (Palermu [paˈlɛmmʊ] in siciliano, Palièmmu o Palìaimmu in dialetto palermitano) con 639 959 abitanti è il quinto comune d'Italia per popolazione, capoluogo dell'omonima città metropolitana di oltre un milione di abitanti e della Regione Siciliana. La città si estende sulla pianura Conca d'Oro ed è bagnata dal mare e circondata dalla barriera dei Monti di Palermo. Il sito è abitato sin dalla preistoria e la sua lunga storia e il succedersi di numerose civiltà e popoli hanno regalato alla città un notevole patrimonio artistico e architettonico. Il sito seriale Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale, di cui fanno parte più beni monumentali è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 2015. Numerosi edifici, tra chiese e palazzi, sono riconosciuti monumenti nazionali. A Palermo ha sede l'Assemblea regionale siciliana, la più antica assise parlamentare in attività del mondo. La città ha mantenuto il ruolo di capitale del Regno di Sicilia dal 1130 al 1816. È stata protagonista delle rivoluzioni del Vespro nel 1282 e delle rivolte del 1848. Nominata capitale italiana dei giovani 2017, è stata inoltre capitale italiana della cultura per il 2018. Fa parte della rete Eurocities delle più grandi città europee.
Santo Stefano di Camastra (Santu Stèfanu di Camastra in siciliano) è un comune italiano di 4 476 abitanti della città metropolitana di Messina in Sicilia. È un comune del Parco dei Nebrodi distante 100 km da Palermo e 130 km da Messina, quasi al confine con la città metropolitana di Palermo.
51 คนท้องถิ่นแนะนำ
Santo Stefano di Camastra
51 คนท้องถิ่นแนะนำ
Santo Stefano di Camastra (Santu Stèfanu di Camastra in siciliano) è un comune italiano di 4 476 abitanti della città metropolitana di Messina in Sicilia. È un comune del Parco dei Nebrodi distante 100 km da Palermo e 130 km da Messina, quasi al confine con la città metropolitana di Palermo.
Le isole Eolie (ìsuli Eoli in siciliano), dette anche isole Lipari, sono un arcipelago appartenente all'arco Eoliano situato nel mar Tirreno meridionale, a nord della costa siciliana. Di origine vulcanica, comprende i due vulcani attivi di Stromboli e Vulcano e vari fenomeni di vulcanismo secondario; amministrativamente forma parte della città metropolitana di Messina, appartenente a sua volta alla regione Sicilia. L'arcipelago è una destinazione turistica molto popolare: le isole, infatti, attraggono fino a 600.000 visitatori annuali[1].
139 คนท้องถิ่นแนะนำ
Lipari
139 คนท้องถิ่นแนะนำ
Le isole Eolie (ìsuli Eoli in siciliano), dette anche isole Lipari, sono un arcipelago appartenente all'arco Eoliano situato nel mar Tirreno meridionale, a nord della costa siciliana. Di origine vulcanica, comprende i due vulcani attivi di Stromboli e Vulcano e vari fenomeni di vulcanismo secondario; amministrativamente forma parte della città metropolitana di Messina, appartenente a sua volta alla regione Sicilia. L'arcipelago è una destinazione turistica molto popolare: le isole, infatti, attraggono fino a 600.000 visitatori annuali[1].
Monreale (Murriali in siciliano[4]) è un comune italiano di 38 892 abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia. Fa parte dell'Area metropolitana di Palermo, con il quale forma un unico agglomerato urbano. Il territorio circonda interamente quelli di San Giuseppe Jato e San Cipirello, tra loro confinanti, e quasi del tutto Camporeale; un'enclave più piccola è invece Ficuzza, frazione di Corleone. La città è sede arcivescovile. Il sito Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale nel 2015 è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'Unesco.
193 คนท้องถิ่นแนะนำ
Monreale
193 คนท้องถิ่นแนะนำ
Monreale (Murriali in siciliano[4]) è un comune italiano di 38 892 abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia. Fa parte dell'Area metropolitana di Palermo, con il quale forma un unico agglomerato urbano. Il territorio circonda interamente quelli di San Giuseppe Jato e San Cipirello, tra loro confinanti, e quasi del tutto Camporeale; un'enclave più piccola è invece Ficuzza, frazione di Corleone. La città è sede arcivescovile. Il sito Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale nel 2015 è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'Unesco.
Ortigia (L'Ottiggia in dialetto siracusano, Urtiggia in siciliano standard, Ortygia, Ὀρτυγία in greco antico) è il toponimo dell'isola che costituisce la parte più antica della città di Siracusa. Il suo nome deriverebbe dal greco antico ortyx (ὄρτυξ) che significa "quaglia". La sua estensione non supera 1 km² e la sua popolazione ammonta a 4.269 abitanti .
418 คนท้องถิ่นแนะนำ
Ortigia
418 คนท้องถิ่นแนะนำ
Ortigia (L'Ottiggia in dialetto siracusano, Urtiggia in siciliano standard, Ortygia, Ὀρτυγία in greco antico) è il toponimo dell'isola che costituisce la parte più antica della città di Siracusa. Il suo nome deriverebbe dal greco antico ortyx (ὄρτυξ) che significa "quaglia". La sua estensione non supera 1 km² e la sua popolazione ammonta a 4.269 abitanti .
Èrice (Èrici o U Munti in siciliano) è un comune italiano di 26 387 abitanti del libero consorzio comunale di Trapani in Sicilia. Dal 1167 al 1934 ebbe il nome di Monte San Giuliano. Nel centro cittadino, che è posto sulla vetta dell'omonimo Monte Erice, sono residenti solo 1024 abitanti[3] (popolazione che si decuplica nel periodo estivo), mentre la maggior parte della popolazione si concentra a valle, nell'abitato di Casa Santa, contiguo alla città di Trapani. Il nome di Erice deriva da Erix, un personaggio mitologico, figlio di Afrodite e di Bute, ucciso da Eracle.
747 คนท้องถิ่นแนะนำ
Erice
747 คนท้องถิ่นแนะนำ
Èrice (Èrici o U Munti in siciliano) è un comune italiano di 26 387 abitanti del libero consorzio comunale di Trapani in Sicilia. Dal 1167 al 1934 ebbe il nome di Monte San Giuliano. Nel centro cittadino, che è posto sulla vetta dell'omonimo Monte Erice, sono residenti solo 1024 abitanti[3] (popolazione che si decuplica nel periodo estivo), mentre la maggior parte della popolazione si concentra a valle, nell'abitato di Casa Santa, contiguo alla città di Trapani. Il nome di Erice deriva da Erix, un personaggio mitologico, figlio di Afrodite e di Bute, ucciso da Eracle.
Favignana (in siciliano Faugnana) è un'isola dell'Italia appartenente all'arcipelago delle Egadi, in Sicilia. Principale isola dell'arcipelago delle isole Egadi, si trova a circa 7 km dalla costa occidentale della Sicilia, tra Trapani e Marsala, e fa parte del comune di Favignana. Il nome di Favignana deriva dal latino favonius (favonio), termine con il quale i Romani indicavano il vento caldo ricadente proveniente da ovest. Il villaggio sorge intorno a un'insenatura naturale dove è strutturato il porto sulle cui sponde sono presenti gli edifici delle antiche tonnare Florio. Le tradizionali architetture mediterranee dell'isola, caratterizzate da intonaci bianchi e finestre azzurre o verdi, sono, specialmente negli ultimi anni, oggetto di riscoperta e valorizzazione, il paesaggio è tutelato infatti dalla sopraintendenza ai beni culturali. L'isola, ricoperta prevalentemente da macchia mediterranea costituita da arbusti cespugliosi e da boschi di pini marittimi, si è affermata come importante meta turistica.
175 คนท้องถิ่นแนะนำ
Favignana
175 คนท้องถิ่นแนะนำ
Favignana (in siciliano Faugnana) è un'isola dell'Italia appartenente all'arcipelago delle Egadi, in Sicilia. Principale isola dell'arcipelago delle isole Egadi, si trova a circa 7 km dalla costa occidentale della Sicilia, tra Trapani e Marsala, e fa parte del comune di Favignana. Il nome di Favignana deriva dal latino favonius (favonio), termine con il quale i Romani indicavano il vento caldo ricadente proveniente da ovest. Il villaggio sorge intorno a un'insenatura naturale dove è strutturato il porto sulle cui sponde sono presenti gli edifici delle antiche tonnare Florio. Le tradizionali architetture mediterranee dell'isola, caratterizzate da intonaci bianchi e finestre azzurre o verdi, sono, specialmente negli ultimi anni, oggetto di riscoperta e valorizzazione, il paesaggio è tutelato infatti dalla sopraintendenza ai beni culturali. L'isola, ricoperta prevalentemente da macchia mediterranea costituita da arbusti cespugliosi e da boschi di pini marittimi, si è affermata come importante meta turistica.
Piazza Armerina (Ciazza nella locale lingua gallo-italica, Chiazza in siciliano) è un comune italiano di 20 963 abitanti del libero consorzio comunale di Enna in Sicilia, ed è sede di vescovado con un'estesa diocesi. Il territorio di Piazza Armerina sorge su un'altura dei monti Erei meridionali, nella parte centro-orientale della Sicilia, a 697 m d'altitudine. Fino al 1927 era capoluogo di un esteso circondario e sede di sottoprefettura, quando non era ancora stata istituita la provincia di Enna, alla quale fu inglobata. È un'antica città d'impianto medievale con un pregevole centro storico barocco e normanno. Sul suo territorio si trova la Villa romana del Casale con i suoi famosi mosaici, dal 1997 Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Città d'arte, già definita Urbs Opulentissima, con forte richiamo turistico per il suo importante patrimonio archeologico, storico, artistico e naturale, nota come la "Città dei Mosaici e del Palio dei Normanni".
94 คนท้องถิ่นแนะนำ
Piazza Armerina
Via Acquiladoro
94 คนท้องถิ่นแนะนำ
Piazza Armerina (Ciazza nella locale lingua gallo-italica, Chiazza in siciliano) è un comune italiano di 20 963 abitanti del libero consorzio comunale di Enna in Sicilia, ed è sede di vescovado con un'estesa diocesi. Il territorio di Piazza Armerina sorge su un'altura dei monti Erei meridionali, nella parte centro-orientale della Sicilia, a 697 m d'altitudine. Fino al 1927 era capoluogo di un esteso circondario e sede di sottoprefettura, quando non era ancora stata istituita la provincia di Enna, alla quale fu inglobata. È un'antica città d'impianto medievale con un pregevole centro storico barocco e normanno. Sul suo territorio si trova la Villa romana del Casale con i suoi famosi mosaici, dal 1997 Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Città d'arte, già definita Urbs Opulentissima, con forte richiamo turistico per il suo importante patrimonio archeologico, storico, artistico e naturale, nota come la "Città dei Mosaici e del Palio dei Normanni".
Ragusa (ascolta[?·info], AFI: /raˈɡuza/, localmente [r̝aˈɡʊːsa], Raùsa in siciliano) è un comune italiano di 71 284 abitanti, capoluogo del libero consorzio comunale di Ragusa in Sicilia. È chiamata la "città dei ponti", per la presenza di tre strutture molto pittoresche e di valore storico. Nel 1693 un devastante terremoto causò la distruzione quasi totale dell'intera città, mietendo più di cinquemila vittime. La ricostruzione, avvenuta nel XVIII secolo, la divise in due grandi quartieri: da una parte Ragusa superiore, situata sull'altopiano, dall'altra Ragusa Ibla, sorta dalle rovine dell'antica città e ricostruita secondo l'antico impianto medioevale. I capolavori architettonici costruiti dopo il terremoto, insieme a tutti quelli presenti nel Val di Noto, sono stati dichiarati nel 2002 Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Ragusa è uno dei luoghi più importanti per la presenza di testimonianze d'arte barocca, come le sue chiese ed i suoi palazzi settecenteschi
173 คนท้องถิ่นแนะนำ
Ragusa
173 คนท้องถิ่นแนะนำ
Ragusa (ascolta[?·info], AFI: /raˈɡuza/, localmente [r̝aˈɡʊːsa], Raùsa in siciliano) è un comune italiano di 71 284 abitanti, capoluogo del libero consorzio comunale di Ragusa in Sicilia. È chiamata la "città dei ponti", per la presenza di tre strutture molto pittoresche e di valore storico. Nel 1693 un devastante terremoto causò la distruzione quasi totale dell'intera città, mietendo più di cinquemila vittime. La ricostruzione, avvenuta nel XVIII secolo, la divise in due grandi quartieri: da una parte Ragusa superiore, situata sull'altopiano, dall'altra Ragusa Ibla, sorta dalle rovine dell'antica città e ricostruita secondo l'antico impianto medioevale. I capolavori architettonici costruiti dopo il terremoto, insieme a tutti quelli presenti nel Val di Noto, sono stati dichiarati nel 2002 Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Ragusa è uno dei luoghi più importanti per la presenza di testimonianze d'arte barocca, come le sue chiese ed i suoi palazzi settecenteschi
Noto (Nuòtu in siciliano) è un comune italiano di 23 735 abitanti del libero consorzio comunale di Siracusa in Sicilia. È il primo comune della regione per estensione territoriale. Sede episcopale, definita la "capitale del Barocco", nel 2002 il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO, insieme con le altre città tardo barocche del Val di Noto.
771 คนท้องถิ่นแนะนำ
Noto
771 คนท้องถิ่นแนะนำ
Noto (Nuòtu in siciliano) è un comune italiano di 23 735 abitanti del libero consorzio comunale di Siracusa in Sicilia. È il primo comune della regione per estensione territoriale. Sede episcopale, definita la "capitale del Barocco", nel 2002 il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO, insieme con le altre città tardo barocche del Val di Noto.
Modica (Muòrica in siciliano) è un comune italiano di 53 628 abitanti del libero consorzio comunale di Ragusa, in Sicilia. Modica è il 12º comune della Sicilia per numero di abitanti, e con i suoi 292,37 km² si colloca all'11º posto regionale per estensione territoriale. Città di origini neolitiche, fino al XIX secolo è stata capitale di una contea che ha esercitato una vasta influenza politica, economica e culturale. Il suo centro storico, ricostruito a seguito del devastante terremoto del 1693, costituisce uno degli esempi più significativi di architettura tardo barocca. Per i suoi capolavori la città è stata inclusa nel 2002, insieme ad alcuni centri del Val di Noto, nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO. È nota anche per la produzione del tipico cioccolato.
436 คนท้องถิ่นแนะนำ
Modica
436 คนท้องถิ่นแนะนำ
Modica (Muòrica in siciliano) è un comune italiano di 53 628 abitanti del libero consorzio comunale di Ragusa, in Sicilia. Modica è il 12º comune della Sicilia per numero di abitanti, e con i suoi 292,37 km² si colloca all'11º posto regionale per estensione territoriale. Città di origini neolitiche, fino al XIX secolo è stata capitale di una contea che ha esercitato una vasta influenza politica, economica e culturale. Il suo centro storico, ricostruito a seguito del devastante terremoto del 1693, costituisce uno degli esempi più significativi di architettura tardo barocca. Per i suoi capolavori la città è stata inclusa nel 2002, insieme ad alcuni centri del Val di Noto, nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO. È nota anche per la produzione del tipico cioccolato.
Scicli (Scìchili in siciliano) è un comune italiano di 26 960 abitanti[1] del libero consorzio comunale di Ragusa in Sicilia. Monumentale città barocca dalle forme di un eccelso presepe vivente, nel 2002 il suo centro storico è stato insignito del titolo di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO, insieme con altri sette comuni nella lista delle Città tardo barocche del Val di Noto.
364 คนท้องถิ่นแนะนำ
Scicli
364 คนท้องถิ่นแนะนำ
Scicli (Scìchili in siciliano) è un comune italiano di 26 960 abitanti[1] del libero consorzio comunale di Ragusa in Sicilia. Monumentale città barocca dalle forme di un eccelso presepe vivente, nel 2002 il suo centro storico è stato insignito del titolo di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO, insieme con altri sette comuni nella lista delle Città tardo barocche del Val di Noto.
Taormina (Taurmina o Taummina, in siciliano) è un comune italiano di 10 539 abitanti[2] della città metropolitana di Messina in Sicilia. È uno dei centri turistici internazionali di maggiore rilievo della regione siciliana, conosciuta per il suo paesaggio naturale, le bellezze marine e i suoi monumenti storici ed è stata un'importante meta del Grand Tour
931 คนท้องถิ่นแนะนำ
Taormina Shop
931 คนท้องถิ่นแนะนำ
Taormina (Taurmina o Taummina, in siciliano) è un comune italiano di 10 539 abitanti[2] della città metropolitana di Messina in Sicilia. È uno dei centri turistici internazionali di maggiore rilievo della regione siciliana, conosciuta per il suo paesaggio naturale, le bellezze marine e i suoi monumenti storici ed è stata un'importante meta del Grand Tour
Catania (kaˈtanja) è un comune italiano di 293 939 abitanti, capoluogo della città metropolitana di Catania in Sicilia. Cuore di un agglomerato urbano di circa 700 000 residenti esteso alle pendici sud orientali del Monte Etna, è il centro dell'area metropolitana più densamente popolata della Sicilia, e di una più ampia conurbazione nota come Sistema lineare della Sicilia orientale, che conta circa 1 693 173 abitanti su una superficie di 2 400 chilometri quadrati. La città è inoltre il fulcro economico e infrastrutturale del Distretto del Sud-Est Sicilia, istituito il 26 febbraio 2014 alla presenza dell'allora presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. Principale polo industriale, logistico e commerciale della Sicilia, è sede dell'Aeroporto Vincenzo Bellini. Fondata nel 729 a.C. dai Calcidesi della vicina Naxos, la città vanta una storia millenaria caratterizzata da svariate dominazioni i cui resti ne arricchiscono il patrimonio artistico, architettonico e culturale. Sotto la dinastia aragonese fu capitale del Regno di Sicilia, e dal 1434 per volere del re Alfonso V è sede della più antica Università dell'isola. Nel corso della sua storia è stata più volte interessata da eruzioni vulcaniche (la più imponente, in epoca storica, è quella del 1669) e da terremoti (i più catastrofici ricordati sono stati quelli del 1169 e del 1693). Il barocco del suo centro storico è stato dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'umanità, assieme a quello di sette comuni del Val di Noto (Caltagirone, Militello in Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa e Scicli), nel 2002.
532 คนท้องถิ่นแนะนำ
Catania
532 คนท้องถิ่นแนะนำ
Catania (kaˈtanja) è un comune italiano di 293 939 abitanti, capoluogo della città metropolitana di Catania in Sicilia. Cuore di un agglomerato urbano di circa 700 000 residenti esteso alle pendici sud orientali del Monte Etna, è il centro dell'area metropolitana più densamente popolata della Sicilia, e di una più ampia conurbazione nota come Sistema lineare della Sicilia orientale, che conta circa 1 693 173 abitanti su una superficie di 2 400 chilometri quadrati. La città è inoltre il fulcro economico e infrastrutturale del Distretto del Sud-Est Sicilia, istituito il 26 febbraio 2014 alla presenza dell'allora presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. Principale polo industriale, logistico e commerciale della Sicilia, è sede dell'Aeroporto Vincenzo Bellini. Fondata nel 729 a.C. dai Calcidesi della vicina Naxos, la città vanta una storia millenaria caratterizzata da svariate dominazioni i cui resti ne arricchiscono il patrimonio artistico, architettonico e culturale. Sotto la dinastia aragonese fu capitale del Regno di Sicilia, e dal 1434 per volere del re Alfonso V è sede della più antica Università dell'isola. Nel corso della sua storia è stata più volte interessata da eruzioni vulcaniche (la più imponente, in epoca storica, è quella del 1669) e da terremoti (i più catastrofici ricordati sono stati quelli del 1169 e del 1693). Il barocco del suo centro storico è stato dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'umanità, assieme a quello di sette comuni del Val di Noto (Caltagirone, Militello in Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa e Scicli), nel 2002.
Caltagirone (Caltaggiruni in siciliano) è un comune italiano di 37 332 abitanti[2] della città metropolitana di Catania in Sicilia. Centro posto a cavallo tra la Sicilia orientale e centrale, si affaccia tra le due più grandi pianure dell'isola: quelle di Catania e di Gela. Fu storicamente parte del Vallo di Noto ed è sede vescovile suffraganea dal 1816. È capofila del circondario del Calatino (ex Circondario di Caltagirone), il quale ne trae nome. Storicamente è stata nominata con gli appellativi Urbs Gratissima[4] (in latino città gradita, benvoluta) e Regina dei Monti Erei[5]. Conosciuta storicamente per la peculiare e tradizionale produzione di ceramiche, oggi è un importante centro agricolo e turistico, provvisto di propria area di sviluppo industriale, nonché uno dei centri urbani più grandi dell'entroterra siciliano. Il centro storico, caratterizzato dallo stile tardo-barocco, è stato insignito del titolo di Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 2002.
117 คนท้องถิ่นแนะนำ
Caltagirone
117 คนท้องถิ่นแนะนำ
Caltagirone (Caltaggiruni in siciliano) è un comune italiano di 37 332 abitanti[2] della città metropolitana di Catania in Sicilia. Centro posto a cavallo tra la Sicilia orientale e centrale, si affaccia tra le due più grandi pianure dell'isola: quelle di Catania e di Gela. Fu storicamente parte del Vallo di Noto ed è sede vescovile suffraganea dal 1816. È capofila del circondario del Calatino (ex Circondario di Caltagirone), il quale ne trae nome. Storicamente è stata nominata con gli appellativi Urbs Gratissima[4] (in latino città gradita, benvoluta) e Regina dei Monti Erei[5]. Conosciuta storicamente per la peculiare e tradizionale produzione di ceramiche, oggi è un importante centro agricolo e turistico, provvisto di propria area di sviluppo industriale, nonché uno dei centri urbani più grandi dell'entroterra siciliano. Il centro storico, caratterizzato dallo stile tardo-barocco, è stato insignito del titolo di Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 2002.
L'isola di Mozia è un fazzoletto di terra che sorge a pochi passi dalle coste della Sicilia, nel cuore della splendida laguna delle saline di Marsala, in provincia di Trapani. Questa splendida zona fa parte della Riserva Naturale Orientata dello Stagnone, che occupa parte del litorale occidentale siciliano e comprende quattro splendide isole: Isola Grande, Schola, Santa Maria e naturalmente Mozia, conosciuta anche come isola di San Pantaleo. Stiamo parlando di una meravigliosa meta estiva, dove potrete perdervi tra affascinanti reperti archeologici e una natura rigogliosa.
23 คนท้องถิ่นแนะนำ
isola di mozzia
23 คนท้องถิ่นแนะนำ
L'isola di Mozia è un fazzoletto di terra che sorge a pochi passi dalle coste della Sicilia, nel cuore della splendida laguna delle saline di Marsala, in provincia di Trapani. Questa splendida zona fa parte della Riserva Naturale Orientata dello Stagnone, che occupa parte del litorale occidentale siciliano e comprende quattro splendide isole: Isola Grande, Schola, Santa Maria e naturalmente Mozia, conosciuta anche come isola di San Pantaleo. Stiamo parlando di una meravigliosa meta estiva, dove potrete perdervi tra affascinanti reperti archeologici e una natura rigogliosa.

Siti Archeologici

Segesta (in greco antico: Ἕγεστα) fu un'antica città elima situata nella parte nord-occidentale della Sicilia. La vecchia città sorge sul Monte Barbaro, nel territorio comunale di Calatafimi Segesta, nel libero consorzio comunale di Trapani, a pochi chilometri da Alcamo e da Castellammare del Golfo. Custodisce, all'interno del parco archeologico, un tempio in stile dorico e un teatro di età ellenistica, in parte scavato nella roccia della collina. Altri scavi hanno portato alla luce una cittadina ellenistico-romana e un borgo medievale. I segestani utilizzarono come porto la città di Castellammare del Golfo.
597 คนท้องถิ่นแนะนำ
วัดเซเยสต้า
Contrada Barbaro
597 คนท้องถิ่นแนะนำ
Segesta (in greco antico: Ἕγεστα) fu un'antica città elima situata nella parte nord-occidentale della Sicilia. La vecchia città sorge sul Monte Barbaro, nel territorio comunale di Calatafimi Segesta, nel libero consorzio comunale di Trapani, a pochi chilometri da Alcamo e da Castellammare del Golfo. Custodisce, all'interno del parco archeologico, un tempio in stile dorico e un teatro di età ellenistica, in parte scavato nella roccia della collina. Altri scavi hanno portato alla luce una cittadina ellenistico-romana e un borgo medievale. I segestani utilizzarono come porto la città di Castellammare del Golfo.
La Valle dei Templi è un parco archeologico della Sicilia caratterizzato dall'eccezionale stato di conservazione e da una serie di importanti templi dorici del periodo ellenico. Corrisponde all'antica Akragas, monumentale nucleo originario della città di Agrigento. Dal 2000 è parco archeologico regionale. Dal 1997 l'intera zona è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità redatta dall'UNESCO. È considerata un'ambita meta turistica, oltre ad essere il simbolo della città e uno dei principali di tutta l'isola. Il parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, con i suoi 1300 ettari, è uno dei siti archeologici più grandi del Mediterraneo.
473 คนท้องถิ่นแนะนำ
หุบเขาวัด
473 คนท้องถิ่นแนะนำ
La Valle dei Templi è un parco archeologico della Sicilia caratterizzato dall'eccezionale stato di conservazione e da una serie di importanti templi dorici del periodo ellenico. Corrisponde all'antica Akragas, monumentale nucleo originario della città di Agrigento. Dal 2000 è parco archeologico regionale. Dal 1997 l'intera zona è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità redatta dall'UNESCO. È considerata un'ambita meta turistica, oltre ad essere il simbolo della città e uno dei principali di tutta l'isola. Il parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, con i suoi 1300 ettari, è uno dei siti archeologici più grandi del Mediterraneo.
Himera (in greco antico: Ἱμέρα, Himéra) fu un'importante colonia greca di Sicilia, situata sulla costa nord dell'isola, presso la foce del fiume omonimo. Le sue rovine sorgono nel territorio di Termini Imerese, comune italiano della città metropolitana di Palermo.
8 คนท้องถิ่นแนะนำ
Himera Park
38 SS113
8 คนท้องถิ่นแนะนำ
Himera (in greco antico: Ἱμέρα, Himéra) fu un'importante colonia greca di Sicilia, situata sulla costa nord dell'isola, presso la foce del fiume omonimo. Le sue rovine sorgono nel territorio di Termini Imerese, comune italiano della città metropolitana di Palermo.
Selinunte (in greco antico: Σελινοῦς, Selinùs; in latino: Selinus) era un'antica città siceliota situata sulla costa sud-occidentale della Sicilia, nell'odierna Provincia di Trapani; oggi costituisce il parco archeologico più grande d'Europa[1][2][3]. I ruderi della città si trovano sul territorio del comune di Castelvetrano, nei pressi della foce del Belice. Nel sito archeologico, sull'acropoli vi sono alcuni templi insieme ad altre costruzioni secondarie, mentre altri templi si trovano su una collina poco lontana[4]. Le sculture trovate negli scavi di Selinunte si trovano soprattutto nel Museo Nazionale Archeologico di Palermo. Fa eccezione l'opera più famosa, l'Efebo di Selinunte, che oggi è esposto presso il Museo Civico di Castelvetrano
105 คนท้องถิ่นแนะนำ
Selinunte Archaeological Park
105 คนท้องถิ่นแนะนำ
Selinunte (in greco antico: Σελινοῦς, Selinùs; in latino: Selinus) era un'antica città siceliota situata sulla costa sud-occidentale della Sicilia, nell'odierna Provincia di Trapani; oggi costituisce il parco archeologico più grande d'Europa[1][2][3]. I ruderi della città si trovano sul territorio del comune di Castelvetrano, nei pressi della foce del Belice. Nel sito archeologico, sull'acropoli vi sono alcuni templi insieme ad altre costruzioni secondarie, mentre altri templi si trovano su una collina poco lontana[4]. Le sculture trovate negli scavi di Selinunte si trovano soprattutto nel Museo Nazionale Archeologico di Palermo. Fa eccezione l'opera più famosa, l'Efebo di Selinunte, che oggi è esposto presso il Museo Civico di Castelvetrano
Il Parco archeologico della Neapolis è un'area naturale colma di reperti archeologici appartenenti a più epoche della storia siracusana. Per la quantità e la rilevanza dei suoi monumenti è considerata una delle zone archeologiche più importanti della Sicilia, nonché tra le più vaste del Mediterraneo
230 คนท้องถิ่นแนะนำ
สวนโบราณคดีเนอาโพลีส
230 คนท้องถิ่นแนะนำ
Il Parco archeologico della Neapolis è un'area naturale colma di reperti archeologici appartenenti a più epoche della storia siracusana. Per la quantità e la rilevanza dei suoi monumenti è considerata una delle zone archeologiche più importanti della Sicilia, nonché tra le più vaste del Mediterraneo

Spiaggie & Calette

A 20 minuti a piedi dal centro di Cefalù, la spiaggia di Caldura si raggiunge attraverso un delizioso sentiero. Ad attendervi una bella bella spiaggia di ciottoli e scogli che degrada verso un'acqua limpidissima.
Kalura Beach
A 20 minuti a piedi dal centro di Cefalù, la spiaggia di Caldura si raggiunge attraverso un delizioso sentiero. Ad attendervi una bella bella spiaggia di ciottoli e scogli che degrada verso un'acqua limpidissima.
La spiaggia di Pollina si trova a poco più di 10 km dal centro storico di Cefalù e si raggiunge grazie ad una bellissima strada panoramica fino al borgo di Finale di Pollina. La spiaggia si raggiunge attraverso un sentiero con alcuni murales. La spiaggia è sabbiosa e di ghiaia e l'acqua è limpida e cristallina.
7 คนท้องถิ่นแนะนำ
Spiaggia Torre Conca
7 คนท้องถิ่นแนะนำ
La spiaggia di Pollina si trova a poco più di 10 km dal centro storico di Cefalù e si raggiunge grazie ad una bellissima strada panoramica fino al borgo di Finale di Pollina. La spiaggia si raggiunge attraverso un sentiero con alcuni murales. La spiaggia è sabbiosa e di ghiaia e l'acqua è limpida e cristallina.
La spiaggia di Tindari è famosa per la particolare forma della lingua di sabbia circondata dal mare, che si estende ai piedi di un promontorio e racchiude dei piccoli laghetti. La spiaggia, conosciuta come Marinello Olivieri, si trova tra Milazzo e Capo d’Orlando e si estende per circa 2 km all’interno della Riserva dei Laghetti di Marinello, lungo la costa della Sicilia nordorientale, a 60 km da Messina. Questa bellissima oasi naturale incontaminata, circondata dal verde della macchia mediterranea, è bagnata da un mare limpido e cristallino dai fondali più o meno profondi: da un lato il mare è meno profondo e protetto dalla lingua di sabbia mentre, dall’altro è più profondo ed esposto.
60 คนท้องถิ่นแนะนำ
สงวนทะเลสาบมารินเนลโล
60 คนท้องถิ่นแนะนำ
La spiaggia di Tindari è famosa per la particolare forma della lingua di sabbia circondata dal mare, che si estende ai piedi di un promontorio e racchiude dei piccoli laghetti. La spiaggia, conosciuta come Marinello Olivieri, si trova tra Milazzo e Capo d’Orlando e si estende per circa 2 km all’interno della Riserva dei Laghetti di Marinello, lungo la costa della Sicilia nordorientale, a 60 km da Messina. Questa bellissima oasi naturale incontaminata, circondata dal verde della macchia mediterranea, è bagnata da un mare limpido e cristallino dai fondali più o meno profondi: da un lato il mare è meno profondo e protetto dalla lingua di sabbia mentre, dall’altro è più profondo ed esposto.
La riserva naturale orientata dello Zingaro è un'area naturale protetta situata a ovest del golfo di Castellammare nei comuni di Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani.
829 คนท้องถิ่นแนะนำ
เขตรักษาพันธุ์สัตว์ป่าซิงการ์โร
829 คนท้องถิ่นแนะนำ
La riserva naturale orientata dello Zingaro è un'area naturale protetta situata a ovest del golfo di Castellammare nei comuni di Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani.
Qui il mare è di una bellezza che vi lascerà senza parole, azzurrissimo, limpido e incontaminato. Si accede dalla tonnara, pagando il biglietto d’ingresso (4 euro) ed eccovi in una delle baie più belle d’Italia.
155 คนท้องถิ่นแนะนำ
Tonnara di Scopello
Largo Tonnara
155 คนท้องถิ่นแนะนำ
Qui il mare è di una bellezza che vi lascerà senza parole, azzurrissimo, limpido e incontaminato. Si accede dalla tonnara, pagando il biglietto d’ingresso (4 euro) ed eccovi in una delle baie più belle d’Italia.
Acque trasparenti, correnti praticamente assenti, sabbia dorata ed una cornice naturale che promette solo momenti di relax… la spiaggia di San Vito Lo Capo è stretta in un abbraccio tra le case bianche del paese e l’affascinante promontorio di Monte Monaco. Un vero paradiso dove la natura e lo stile di vita siciliano regalano vacanze indimenticabili. Meta ideale, per chi vuole trascorrere una vacanza al mare in Sicilia, ma non solo… riserve naturali, bellezze artistiche e un’inconfondibile cucina siciliana sono lì pronte a tentarvi.
33 คนท้องถิ่นแนะนำ
Spiaggia di San Vito lo Capo
33 คนท้องถิ่นแนะนำ
Acque trasparenti, correnti praticamente assenti, sabbia dorata ed una cornice naturale che promette solo momenti di relax… la spiaggia di San Vito Lo Capo è stretta in un abbraccio tra le case bianche del paese e l’affascinante promontorio di Monte Monaco. Un vero paradiso dove la natura e lo stile di vita siciliano regalano vacanze indimenticabili. Meta ideale, per chi vuole trascorrere una vacanza al mare in Sicilia, ma non solo… riserve naturali, bellezze artistiche e un’inconfondibile cucina siciliana sono lì pronte a tentarvi.

Visite turistiche

L'Etna (detto anche Mongibello) è uno stratovulcano complesso della Sicilia originatosi nel Quaternario, ed è il più alto vulcano attivo della placca euroasiatica. Le sue frequenti eruzioni nel corso del tempo hanno modificato, a volte anche profondamente, il paesaggio circostante e in tante occasioni hanno costituito una minaccia per gli insediamenti abitativi nati alle sue pendici. Il 21 giugno 2013, la XXXVII sessione del Comitato UNESCO ha inserito l'Etna nell'elenco dei beni costituenti il Patrimonio dell'umanità.
519 คนท้องถิ่นแนะนำ
ภูเขาเอตนา
519 คนท้องถิ่นแนะนำ
L'Etna (detto anche Mongibello) è uno stratovulcano complesso della Sicilia originatosi nel Quaternario, ed è il più alto vulcano attivo della placca euroasiatica. Le sue frequenti eruzioni nel corso del tempo hanno modificato, a volte anche profondamente, il paesaggio circostante e in tante occasioni hanno costituito una minaccia per gli insediamenti abitativi nati alle sue pendici. Il 21 giugno 2013, la XXXVII sessione del Comitato UNESCO ha inserito l'Etna nell'elenco dei beni costituenti il Patrimonio dell'umanità.