Maurizio
Guidebook for Belvedere

Food Scene

Ristorante A Suvereto, nel piccolo Borgo di Belvedere (280 metri s.l.m.), nel grazioso Bed & Breakfast che si affaccia sulla piazzetta, potete trovare un ottimo ristorante che vi offrirà piatti della tipica cucina toscana, magistralmente preparati dalla cuoca Daniela. Si mangia nelle due accoglienti salette all'interno del B&B: in inverno coccolati dal tepore del caminetto e nella bella stagione, oltre che nei locali climatizzati, all'aperto nella suggestiva piazzetta, in un'atmosfera d'altri tempi. Tutte le pietanze sono preparate con cura, usando solo prodotti del territorio e cucinate secondo le tradizionali ricette toscane. Gustosi gli antipasti, con selezioni di formaggi locali e affettati d.o.p.,accompagnati da sott'oli e crostini di vario tipo, tra cui quelli, squisiti, con i fegatini. Imperdibili i tortelli fatti a mano, ripieni di ricotta freschissima e spinaci della Val di Cornia, il cinghialino marinato e il maialino al forno. Una ricca scelta di vini locali risultato di un'accurata selezione amplificheranno il gusto delle varie portate. Il ristorante Belvedere vi offrirà un'accoglienza calorosa in un ambiente indimenticabile per la sua particolarità e vi permetterà di gustare una cucina di tradizione e di qualità, rendendo piacevolissimo il vostro pranzo o la vostra cena.
Località Belvedere
Località Belvedere
Ristorante A Suvereto, nel piccolo Borgo di Belvedere (280 metri s.l.m.), nel grazioso Bed & Breakfast che si affaccia sulla piazzetta, potete trovare un ottimo ristorante che vi offrirà piatti della tipica cucina toscana, magistralmente preparati dalla cuoca Daniela. Si mangia nelle due accoglienti salette all'interno del B&B: in inverno coccolati dal tepore del caminetto e nella bella stagione, oltre che nei locali climatizzati, all'aperto nella suggestiva piazzetta, in un'atmosfera d'altri tempi. Tutte le pietanze sono preparate con cura, usando solo prodotti del territorio e cucinate secondo le tradizionali ricette toscane. Gustosi gli antipasti, con selezioni di formaggi locali e affettati d.o.p.,accompagnati da sott'oli e crostini di vario tipo, tra cui quelli, squisiti, con i fegatini. Imperdibili i tortelli fatti a mano, ripieni di ricotta freschissima e spinaci della Val di Cornia, il cinghialino marinato e il maialino al forno. Una ricca scelta di vini locali risultato di un'accurata selezione amplificheranno il gusto delle varie portate. Il ristorante Belvedere vi offrirà un'accoglienza calorosa in un ambiente indimenticabile per la sua particolarità e vi permetterà di gustare una cucina di tradizione e di qualità, rendendo piacevolissimo il vostro pranzo o la vostra cena.

Entertainment & Activities

Immersi nell’antico bagno a 36 gradi nella nostra antica Sorgente Naturale all’insegna del benessere e dell’immaginario. Uomini di epoche diverse cercarono calore e sollievo in questa sorgente, lasciando testimonianza del loro passaggio e del loro felice soggiorno, proprio qui, sulle sponde del Calidario. Immerso nel verde di una splendida pineta che racchiude in sé i profumi di una natura tutta da assaporare. Il Calidario è un laghetto con sorgente di acqua calda a 36 gradi che sgorga direttamente nella vasca-laghetto con una portata media di circa 12.000 litri al minuto. Vi si accede passando da spogliatoi riscaldati con passaggio interno diretto nel laghetto. Una sorgente che oggi più che mai offre il suo abbraccio sfruttando i benefici effetti dell’acqua e del vapore, ponendoli al servizio del benessere. Un tuffo nel passato ai tempi in cui il popolo etrusco si concedeva bagni e massaggi in un ambiente unico e affascinante, un luogo dove trovare oggi armonia e benessere. Siamo a Venturina Terme, in Toscana, a cinque chilometri dal mare, nello splendore della Costa degli Etruschi. Ed è facile immaginare, immersi nelle acque calde e nei vapori del Calidario, proprio gli Etruschi che qui iniziarono la pratica della fusione dei metalli. Nel corso dei secoli furono eremiti cristiani e cavalieri longobardi, legionari romani e granduchi, celebri architetti medicei ed agricoltori sapienti ad essere inebriati dalla dolcezza del clima di questa valle, nutriti dalla ricchezza del suolo, affascinati dalla presenza del mare ed accolti dal calore della sorgente.
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Calidario Terme Etrusche
6 Via di Caldana
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Immersi nell’antico bagno a 36 gradi nella nostra antica Sorgente Naturale all’insegna del benessere e dell’immaginario. Uomini di epoche diverse cercarono calore e sollievo in questa sorgente, lasciando testimonianza del loro passaggio e del loro felice soggiorno, proprio qui, sulle sponde del Calidario. Immerso nel verde di una splendida pineta che racchiude in sé i profumi di una natura tutta da assaporare. Il Calidario è un laghetto con sorgente di acqua calda a 36 gradi che sgorga direttamente nella vasca-laghetto con una portata media di circa 12.000 litri al minuto. Vi si accede passando da spogliatoi riscaldati con passaggio interno diretto nel laghetto. Una sorgente che oggi più che mai offre il suo abbraccio sfruttando i benefici effetti dell’acqua e del vapore, ponendoli al servizio del benessere. Un tuffo nel passato ai tempi in cui il popolo etrusco si concedeva bagni e massaggi in un ambiente unico e affascinante, un luogo dove trovare oggi armonia e benessere. Siamo a Venturina Terme, in Toscana, a cinque chilometri dal mare, nello splendore della Costa degli Etruschi. Ed è facile immaginare, immersi nelle acque calde e nei vapori del Calidario, proprio gli Etruschi che qui iniziarono la pratica della fusione dei metalli. Nel corso dei secoli furono eremiti cristiani e cavalieri longobardi, legionari romani e granduchi, celebri architetti medicei ed agricoltori sapienti ad essere inebriati dalla dolcezza del clima di questa valle, nutriti dalla ricchezza del suolo, affascinati dalla presenza del mare ed accolti dal calore della sorgente.
Il Cavallino Matto è il grande Parco Divertimenti della Toscana, il più verde ed eco-compatibile del Centro-Italia: completamente immerso nel verde, si estende su una superficie di 100.000 mq, nella pineta di Marina di Castagneto Carducci.
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CavallinoMatto
1 Via Po
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Il Cavallino Matto è il grande Parco Divertimenti della Toscana, il più verde ed eco-compatibile del Centro-Italia: completamente immerso nel verde, si estende su una superficie di 100.000 mq, nella pineta di Marina di Castagneto Carducci.
Il piu grande acquario della Toscana Acquario di Livorno: amore a prima vista! 2.000 animali di oltre 300 specie diverse, 33 vasche espositive, un tunnel ed una vasca tattile. I nuovi arrivati gli squali zebra, le meravigliose tartarughe verdi "Ari" e "Cuba", il pesce Napoleone, i simpatici cavallucci, le meduse....e dalla primavera 2016 al primo piano il nuovo percorso "Un nuovo mondo" alla scoperta di insetti, anfibi e rettili. Vieni a visitare l’Acquario di Livorno, e vivrai un’affascinante viaggio-immersione alla scoperta non soltanto delle bellezze e curiosità del mare, ma anche di un affascinante....Nuovo Mondo! L’Acquario di Livorno ha sede in una struttura dal forte valore storico, artistico ed architettonico della città e gode di una splendida location, situato sul lungomare di Livorno all’interno della Terrazza Mascagni. Il valore storico ed artistico della struttura si intreccia con importanti caratteristiche del territorio in cui sorge: la Costa degli Etruschi, con un legame al tema dell’archeologia, l’arcipelago toscano ed il Santuario dei Cetacei di cui questo tratto di costa fa parte.
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สวนสัตว์น้ำลิโวร์โน
1 Piazza Mascagni
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Il piu grande acquario della Toscana Acquario di Livorno: amore a prima vista! 2.000 animali di oltre 300 specie diverse, 33 vasche espositive, un tunnel ed una vasca tattile. I nuovi arrivati gli squali zebra, le meravigliose tartarughe verdi "Ari" e "Cuba", il pesce Napoleone, i simpatici cavallucci, le meduse....e dalla primavera 2016 al primo piano il nuovo percorso "Un nuovo mondo" alla scoperta di insetti, anfibi e rettili. Vieni a visitare l’Acquario di Livorno, e vivrai un’affascinante viaggio-immersione alla scoperta non soltanto delle bellezze e curiosità del mare, ma anche di un affascinante....Nuovo Mondo! L’Acquario di Livorno ha sede in una struttura dal forte valore storico, artistico ed architettonico della città e gode di una splendida location, situato sul lungomare di Livorno all’interno della Terrazza Mascagni. Il valore storico ed artistico della struttura si intreccia con importanti caratteristiche del territorio in cui sorge: la Costa degli Etruschi, con un legame al tema dell’archeologia, l’arcipelago toscano ed il Santuario dei Cetacei di cui questo tratto di costa fa parte.

Sightseeing

Campiglia Marittima (Li) Situato alle spalle di Campiglia Marittima e del promontorio di Piombino,Bambini alla miniera il parco si estende su un’area di circa 450 ettari. I percorsi di visita si snodano tra musei, gallerie minerarie, un borgo medioevale di minatori e fonditori fondato circa mille anni fa, e sentieri di interesse storico, archeologico, geologico e naturalistico. La visita del Parco inizia dal museo dell’Archeologia e dei Minerali, presso l’edificio della Biglietteria, e prosegue, con una guida esperta, nella Miniera del Temperino, alla scoperta dell’evoluzione delle tecniche di ricerca ed estrazione dei minerali e della bellezza e fascino del mondo sotterraneo. Uscendo dalla Miniera si sale verso l’area di Pozzo Earle, dove gli allestimenti dei Musei delle Macchine Minerarie e dei Minatori raccontano al visitatore gli ultimi decenni di storia mineraria. Si arriva così alla visita in treno della Galleria Lanzi-Temperino, ripercorrendo il tragitto dei minerali, dalle miniere della Valle del Temperino agli impianti di trattamento della Valle dei Lanzi. All’arrivo del treno in Valle Lanzi, i visitatori possono infatti notare impianti minerari che, nati per la flottazione del minerale, furono riconvertiti in impianti per la frantumazione del calcare. Sullo sfondo di Valle Lanzi spiccano i resti della medioevale Rocca San Silvestro, che rappresenta il cuore del Parco e della sua visita. Area naturale Protetta di Interesse Locale (L.R.49/1995)
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San Silvestro สถานแห่งโบราณคดีและแร่
34b Via di S. Vincenzo
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Campiglia Marittima (Li) Situato alle spalle di Campiglia Marittima e del promontorio di Piombino,Bambini alla miniera il parco si estende su un’area di circa 450 ettari. I percorsi di visita si snodano tra musei, gallerie minerarie, un borgo medioevale di minatori e fonditori fondato circa mille anni fa, e sentieri di interesse storico, archeologico, geologico e naturalistico. La visita del Parco inizia dal museo dell’Archeologia e dei Minerali, presso l’edificio della Biglietteria, e prosegue, con una guida esperta, nella Miniera del Temperino, alla scoperta dell’evoluzione delle tecniche di ricerca ed estrazione dei minerali e della bellezza e fascino del mondo sotterraneo. Uscendo dalla Miniera si sale verso l’area di Pozzo Earle, dove gli allestimenti dei Musei delle Macchine Minerarie e dei Minatori raccontano al visitatore gli ultimi decenni di storia mineraria. Si arriva così alla visita in treno della Galleria Lanzi-Temperino, ripercorrendo il tragitto dei minerali, dalle miniere della Valle del Temperino agli impianti di trattamento della Valle dei Lanzi. All’arrivo del treno in Valle Lanzi, i visitatori possono infatti notare impianti minerari che, nati per la flottazione del minerale, furono riconvertiti in impianti per la frantumazione del calcare. Sullo sfondo di Valle Lanzi spiccano i resti della medioevale Rocca San Silvestro, che rappresenta il cuore del Parco e della sua visita. Area naturale Protetta di Interesse Locale (L.R.49/1995)

Parks & Nature

Il Parco Archeologico di Baratti e Populonia Comune di Piombino (Li) Si estende tra le pendici del promontorio di Piombino ed il Golfo di Baratti , dove sorgeva la città etrusca e romana di Populonia, nota fin dall’antichità per l’intensa attività metallurgica legata alla produzione del ferro. Comprende una parte significativa dell’abitato etrusco e romano di Populonia, con le sue vaste necropoli, le cave di calcarenite ed i quartieri industriali in cui si lavorava il minerale di ematite, proveniente dai giacimenti dell'isola d'Elba, per ricavare lingotti di ferro. Il parco è articolato in diverse aree di visita che permettono di cogliere la trasformazione del paesaggio nel corso dei secoli. strada-acropoli.jpg La costa boscosa del promontorio è rivolta verso l’arcipelago: le sagome scure delle isole fra cui l’Elba e la Corsica hanno costituito fin dall’antichità le quinte sceniche di un paesaggio di terra e di acqua. Fino alle bonifiche moderne, infatti, la pianura che si estende all’interno del promontorio di Piombino era un susseguirsi di laghi e lagune, ricche di pesce e di vegetazione palustre. Questo era il paesaggio del IX-VIII secolo a.C., quando sull’acropoli furono costruite importanti capanne per ospitare le più antiche aristocrazie di Populonia. Di queste capanne restano deboli e suggestive tracce sulla sommità dell’acropoli, non distanti dalle monumentali strutture di un’altra Populonia, quella romana che intorno al II secolo a.C. costruisce importanti templi, terme e santuari proprio nel cuore della città. Una rete di itinerari unisce la città delle case e dei templi alla città industriale e alle necropoli che si adagiano sulle prime colline che cingono l’insenatura. I percorsi, oggi come nell’antichità, seguono strade basolate, attraversano boschi e macchia mediterranea e si aprono su inaspettati scorci rivolti alternativamente sul golfo di Baratti o sul mare aperto e l’isola d’Elba. Uno di questi tracciati si spinge fin verso un altro paesaggio, quello del Medioevo. Fra i boschi del promontario i ruderi del monastero benedettino di San Quirico raccontano di una città scomparsa e di un rinnovato interesse per le risorse naturali e minerali della regione. E’ area naturale Protetta di Interesse Locale (L.R.49/1995)
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Populonia
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Il Parco Archeologico di Baratti e Populonia Comune di Piombino (Li) Si estende tra le pendici del promontorio di Piombino ed il Golfo di Baratti , dove sorgeva la città etrusca e romana di Populonia, nota fin dall’antichità per l’intensa attività metallurgica legata alla produzione del ferro. Comprende una parte significativa dell’abitato etrusco e romano di Populonia, con le sue vaste necropoli, le cave di calcarenite ed i quartieri industriali in cui si lavorava il minerale di ematite, proveniente dai giacimenti dell'isola d'Elba, per ricavare lingotti di ferro. Il parco è articolato in diverse aree di visita che permettono di cogliere la trasformazione del paesaggio nel corso dei secoli. strada-acropoli.jpg La costa boscosa del promontorio è rivolta verso l’arcipelago: le sagome scure delle isole fra cui l’Elba e la Corsica hanno costituito fin dall’antichità le quinte sceniche di un paesaggio di terra e di acqua. Fino alle bonifiche moderne, infatti, la pianura che si estende all’interno del promontorio di Piombino era un susseguirsi di laghi e lagune, ricche di pesce e di vegetazione palustre. Questo era il paesaggio del IX-VIII secolo a.C., quando sull’acropoli furono costruite importanti capanne per ospitare le più antiche aristocrazie di Populonia. Di queste capanne restano deboli e suggestive tracce sulla sommità dell’acropoli, non distanti dalle monumentali strutture di un’altra Populonia, quella romana che intorno al II secolo a.C. costruisce importanti templi, terme e santuari proprio nel cuore della città. Una rete di itinerari unisce la città delle case e dei templi alla città industriale e alle necropoli che si adagiano sulle prime colline che cingono l’insenatura. I percorsi, oggi come nell’antichità, seguono strade basolate, attraversano boschi e macchia mediterranea e si aprono su inaspettati scorci rivolti alternativamente sul golfo di Baratti o sul mare aperto e l’isola d’Elba. Uno di questi tracciati si spinge fin verso un altro paesaggio, quello del Medioevo. Fra i boschi del promontario i ruderi del monastero benedettino di San Quirico raccontano di una città scomparsa e di un rinnovato interesse per le risorse naturali e minerali della regione. E’ area naturale Protetta di Interesse Locale (L.R.49/1995)

Essentials

Supermercato
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Supermercato Conad
52 Via Don Minzoni
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Supermercato

Arts & Culture

Firenze con i suoi musei, palazzi e chiese ospita alcuni dei più importanti tesori artistici del mondo. Tra i luoghi d' arte e di culto più conosciuti della città vi sono senz' altro la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, il Battistero, la Galleria degli Uffizi, il Bargello e la Galleria dell' Accademia. Le chiese di Santa Maria Novella e Santa Croce poi sono delle vere e proprie gallerie d' arte, così come la Biblioteca Medicea Laurenziana è un' eccezionale espressione del genio architettonico di Michelangelo. Vi consigliamo di riservarvi un po' di tempo per visitare anche le importanti e svariate collezioni conservate a Palazzo Pitti. Quando vi sentirete stanchi di vedere musei e gallerie d'arte, recatevi all' aperto e scoprirete che a Firenze è bello anche solo passeggiare per le belle strade del centro storico. Camminate fino a raggiungere l' Arno, soffermatevi sul romantico Ponte Vecchio e continuate fino all' Oltrarno, la parte più "nuova" di Firenze. Trascorrete una giornata ai giardini di Boboli oppure salite sopra la collina alle spalle di piazzale Michelangelo e raggiungete la Chiesa di San Miniato al Monte per godere di un' incredibile vista su Firenze. Firenze ed i suoi tesori unici vi stanno aspettando!
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Florence
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Firenze con i suoi musei, palazzi e chiese ospita alcuni dei più importanti tesori artistici del mondo. Tra i luoghi d' arte e di culto più conosciuti della città vi sono senz' altro la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, il Battistero, la Galleria degli Uffizi, il Bargello e la Galleria dell' Accademia. Le chiese di Santa Maria Novella e Santa Croce poi sono delle vere e proprie gallerie d' arte, così come la Biblioteca Medicea Laurenziana è un' eccezionale espressione del genio architettonico di Michelangelo. Vi consigliamo di riservarvi un po' di tempo per visitare anche le importanti e svariate collezioni conservate a Palazzo Pitti. Quando vi sentirete stanchi di vedere musei e gallerie d'arte, recatevi all' aperto e scoprirete che a Firenze è bello anche solo passeggiare per le belle strade del centro storico. Camminate fino a raggiungere l' Arno, soffermatevi sul romantico Ponte Vecchio e continuate fino all' Oltrarno, la parte più "nuova" di Firenze. Trascorrete una giornata ai giardini di Boboli oppure salite sopra la collina alle spalle di piazzale Michelangelo e raggiungete la Chiesa di San Miniato al Monte per godere di un' incredibile vista su Firenze. Firenze ed i suoi tesori unici vi stanno aspettando!