Monica
Guidebook for Lesa

Getting Around

Arona Sponda piemontese Altitudine 212 m Abitanti 16.000 • Da vedere Corso Marconi, lungo il lago Casa del Podestà Chiesa della Madonna di Piazza Chiesa dei SS. Martiri Chiesa di Santa Maria Nascente A 2,5 km la statua di S. Carlone e la chiesa di S. Carlo Borromeo - Parco della rocca Borromea Angera Sponda lombarda Altitudine 205 m Abitanti 5.200 • Da vedere La Rocca Civico Museo Archeologico Meina Sponda piemontese Altitudine 214 m Abitanti 2.100 Che è una base di partenza per le escursioni nel Vergante. Due ville meritano attenzione: Villa Pasta, neoclassica con anticipazioni liberty, e Villa Faraggiana, che ha una facciata maestosa. La parrocchiale settecentesca di S. Margherita conserva affreschi di Peracino e Peretti, del 1817.
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ทะเลสาบมัจจอร์
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Arona Sponda piemontese Altitudine 212 m Abitanti 16.000 • Da vedere Corso Marconi, lungo il lago Casa del Podestà Chiesa della Madonna di Piazza Chiesa dei SS. Martiri Chiesa di Santa Maria Nascente A 2,5 km la statua di S. Carlone e la chiesa di S. Carlo Borromeo - Parco della rocca Borromea Angera Sponda lombarda Altitudine 205 m Abitanti 5.200 • Da vedere La Rocca Civico Museo Archeologico Meina Sponda piemontese Altitudine 214 m Abitanti 2.100 Che è una base di partenza per le escursioni nel Vergante. Due ville meritano attenzione: Villa Pasta, neoclassica con anticipazioni liberty, e Villa Faraggiana, che ha una facciata maestosa. La parrocchiale settecentesca di S. Margherita conserva affreschi di Peracino e Peretti, del 1817.

Drinks & Nightlife

Discoteca storica della zona: arredata con un elegante stile etnico, completo di tre postazioni bar, una delle quali ricavata direttamente dalla roccia. La disco è suddivisa in diverse zone: Main room con musica house fashion e commerciale; il Giardino estivo, senza dubbio il gioiello della discoteca La Rocca. Una terrazza esterna con due grandi piste con tre postazioni bar, una delle quali proprio sotto la roccia, per ballare e divertirsi sotto le stelle. Nelle due piste i generi musicali proposti sono happy house, commerciale e revival. D’inverno il Dehors si trasforma in un giardino dove poter “gustare” la splendida vista lago e passare piacevoli momenti di relax. Nella Second Room, al secondo piano della discoteca, si trova l'ambiente più caldo ed informale. Il giovedì e il sabato sera la Second Room è “Sala Revival”, con musica selezionata che va dai grandi classici 70-80 ai nuovi successi pop e rock. Negli anni la Sala Revival è diventata un vero e proprio punto di ritrovo per gli appassionati del genere. Infine al terzo piano vi è la Suite, una sala intima circondata da due grandi terrazze, che regalano una magnifica vista sul Lago Maggiore e sulla città di Arona. Offre musica dal vivo e può essere affittata per qualsiasi ricorrenza.
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Arona
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Discoteca storica della zona: arredata con un elegante stile etnico, completo di tre postazioni bar, una delle quali ricavata direttamente dalla roccia. La disco è suddivisa in diverse zone: Main room con musica house fashion e commerciale; il Giardino estivo, senza dubbio il gioiello della discoteca La Rocca. Una terrazza esterna con due grandi piste con tre postazioni bar, una delle quali proprio sotto la roccia, per ballare e divertirsi sotto le stelle. Nelle due piste i generi musicali proposti sono happy house, commerciale e revival. D’inverno il Dehors si trasforma in un giardino dove poter “gustare” la splendida vista lago e passare piacevoli momenti di relax. Nella Second Room, al secondo piano della discoteca, si trova l'ambiente più caldo ed informale. Il giovedì e il sabato sera la Second Room è “Sala Revival”, con musica selezionata che va dai grandi classici 70-80 ai nuovi successi pop e rock. Negli anni la Sala Revival è diventata un vero e proprio punto di ritrovo per gli appassionati del genere. Infine al terzo piano vi è la Suite, una sala intima circondata da due grandi terrazze, che regalano una magnifica vista sul Lago Maggiore e sulla città di Arona. Offre musica dal vivo e può essere affittata per qualsiasi ricorrenza.

Everything Else

Il Lido di Meina è una delle strutture ricettive più belle del Lago Maggiore. E’ inserita in un contesto meraviglioso a pochi chilometri dall’ autostrada Milano Laghi e i collegamenti verso Torino. La zona assolutamente balneabile, con acqua cristallina, è una delle più pulite del Verbano. La struttura in particolare è circondata da bellissime ville d’epoca, ricca di grandi spazi ricreativi sportivi. Oltre che le attrezzature nuove per il corso vela, il Lido di Meina ha una bellissima piscina, una spiaggia attrezzata, un campetto di calcio-tennis, una bellissima club house con terrazze direttamente sul lago un bel pontiletto, il tutto inserito in aree verdi e ben conservate. I nostri atleti, se proprio non riescono a lasciare a casa mamma e papà, nonni o zii, possono offrire un contesto ai propri parenti di grande relax e piacere.
Meina
Il Lido di Meina è una delle strutture ricettive più belle del Lago Maggiore. E’ inserita in un contesto meraviglioso a pochi chilometri dall’ autostrada Milano Laghi e i collegamenti verso Torino. La zona assolutamente balneabile, con acqua cristallina, è una delle più pulite del Verbano. La struttura in particolare è circondata da bellissime ville d’epoca, ricca di grandi spazi ricreativi sportivi. Oltre che le attrezzature nuove per il corso vela, il Lido di Meina ha una bellissima piscina, una spiaggia attrezzata, un campetto di calcio-tennis, una bellissima club house con terrazze direttamente sul lago un bel pontiletto, il tutto inserito in aree verdi e ben conservate. I nostri atleti, se proprio non riescono a lasciare a casa mamma e papà, nonni o zii, possono offrire un contesto ai propri parenti di grande relax e piacere.

Sightseeing

Lo spazio museale Granum, ospitato in una sala dello storico Palazzo Pretorio, è un punto informativo multimediale e multisensoriale dedicato al granito Rosa ed alla sua importanza storica ed economica per il territorio di Baveno, pensato anche per rappresentare la ricchezza di percorsi e luoghi della lavorazione della pietra nel territorio del Verbano Cusio Ossola. Lo spazio espositivo è diviso in quattro aree tematiche, a partire dalla presentazione del granito rosa e delle caratteristiche delle più note varietà lapidee del territorio. Segue una sezione dedicata a far conoscere le straordinarie rarità mineralogiche scoperte all’interno delle cave di granito di Baveno con l’esposizione di alcuni cristalli di pregio. Il museo si fa quindi luogo della memoria con la presentazione, nella sezione mestiere, delle tecniche di lavorazione del granito ieri e oggi. Da ultimo viene tracciata la storia dello sfruttamento e dell’impiego del granito in zona ed all’estero, con una panoramica sulle principali forniture e i personaggi ed imprenditori legati all’attività estrattiva. Lo stimolo alla conoscenza dei luoghi del granito viene infine del gioco multimediale interattivo che porta il visitatore in un viaggio virtuale alla scoperta del granito rosa a Baveno, in Italia e nel mondo.
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Baveno
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Lo spazio museale Granum, ospitato in una sala dello storico Palazzo Pretorio, è un punto informativo multimediale e multisensoriale dedicato al granito Rosa ed alla sua importanza storica ed economica per il territorio di Baveno, pensato anche per rappresentare la ricchezza di percorsi e luoghi della lavorazione della pietra nel territorio del Verbano Cusio Ossola. Lo spazio espositivo è diviso in quattro aree tematiche, a partire dalla presentazione del granito rosa e delle caratteristiche delle più note varietà lapidee del territorio. Segue una sezione dedicata a far conoscere le straordinarie rarità mineralogiche scoperte all’interno delle cave di granito di Baveno con l’esposizione di alcuni cristalli di pregio. Il museo si fa quindi luogo della memoria con la presentazione, nella sezione mestiere, delle tecniche di lavorazione del granito ieri e oggi. Da ultimo viene tracciata la storia dello sfruttamento e dell’impiego del granito in zona ed all’estero, con una panoramica sulle principali forniture e i personaggi ed imprenditori legati all’attività estrattiva. Lo stimolo alla conoscenza dei luoghi del granito viene infine del gioco multimediale interattivo che porta il visitatore in un viaggio virtuale alla scoperta del granito rosa a Baveno, in Italia e nel mondo.
ISOLE BORROMEE Sul lato occidentale del Lago Maggiore, proprio di fronte a Stresa, un ampio golfo circondato dai monti abbraccia le tre Isole Borromee. Le isole prendono il nome dalla famiglia patrizia Borromeo che ne acquisì la proprietà tra il ‘500 e il ‘600. Membri illustri della famiglia, amanti dell’arte e studiosi di botanica, reclutarono i migliori architetti e giardinieri per realizzare i loro ambiziosi progetti. L’Isola Bella e l’Isola Madre furono trasformate in lussuose residenze nobiliari mentre la terza isola, detta “dei Pescatori”, fu lasciata alla comunità di pescatori che vi dimorava da secoli. Accomunate da un clima dolce che contrasta con la cornice alpina, le tre Isole Borromee suscitano sensazioni ben distinte. Il palazzo e i giardini dell’Isola Bella, completamente trasformata dall’uomo, sono un inno all’opulenza e al lusso. L’Isola dei Pescatori, con il suo villaggio immutato nel tempo, affascina invece per la sua semplicità. Infine l’Isola Madre, quieta e lussureggiante, seduce per l’atmosfera esotica del parco che la adorna quasi interamente. Agevolmente raggiungibili dai principali porti, le Isole Borromee sono una destinazione irrinunciabile per ogni visitatore del Lago Maggiore. ISOLA BELLA L’Isola Bella (320x180m), forse la meta più ambita del Lago Maggiore, deve la sua fama all’imponente palazzo barocco e all’elaborato giardino all’italiana. E’ il capolavoro di famosi architetti italiani del ‘600 che, generosamente sovvenzionati dalla famiglia Borromeo, crearono un’opera unica al mondo. In origine solo una scogliera abitata da pescatori, l’Isola Bella cambiò volto dal 1630, quando Carlo Borromeo diede inizio alle colossali opere di trasformazione. Il progetto si proponeva di integrare le forme del palazzo con quelle del giardino così da rappresentare un vascello immaginario: la darsena doveva richiamare la prua di una nave, il palazzo principale il ponte di prora e la terrazza più elevata il ponte di comando. I lavori durarono per quarant’anni e modificarono radicalmente il profilo dell’Isola Bella. Il risultato, di grandissimo impatto scenografico, rappresenta il trionfo dell’uomo che modella la natura a suo piacimento. Il palazzo di 4 piani è un tipico esempio di barocco lombardo. Le stanze più interessanti si trovano al primo piano e ruotano interno al salone d’onore, grandiosa architettura con balconata e cupola. Attorno ad esso si collocano la neoclassica sala da ballo, la sala della musica con i suoi preziosi strumenti musicali, la sala “delle Medaglie”, cosi chiamata per le medaglie in legno dorato raffiguranti la vita di San Carlo Borromeo, la galleria degli Arazzi, che espone preziosi arazzi fiamminghi in seta e oro del '500, e numerose altre stanze impreziosite da quadri, mobili, stucchi e lampadari in cristallo. Nei sotteranei scopriamo invece la zona più originale del palazzo: sei grotte naturali con decorazioni in pietre chiare e scure che raffigurano temi marini. Il giardino all’italiana è articolato su dieci terrazze che formano una piramide tronca, ornata da balaustre, siepi, obelischi e statue. Durante la visita si attraversa l’anfiteatro, elaborata composizione a tre livelli con pareti decorate da sassi e tufi; la composizione alterna armoniosamente nicchie, rilievi e statuette per rappresentare il trionfo della famiglia Borromeo. Proseguendo si sale alla terrazza superiore, punto panoramico privilegiato (37m), dalla quale si può contemplare il golfo circondato dalle montagne. Su una terrazza intermedia si colloca l’elegante Giardino dell’Amore abbellito da una vasca di ninfee e da raffinate aiuole con ricami di bosso. Durante l’intero percorso si potranno ammirare alberi maestosi, spettacolari fioriture e piante esotiche. ISOLA MADRE L’Isola Madre (220x330m) è la più grande tra le isole del Lago Maggiore e ospita un parco di 8 ettari, considerato tra i più affascinanti e meglio conservati in Italia. Questo giardino botanico all’inglese con le sue piante rare e i suoi fiori esotici seduce i visitatori da più di un secolo. Le prime coltivazioni risalgono agli inizi del ‘500 quando la famiglia Borromeo, constatando il clima eccezionalmente mite dell’isola, vi introdusse agrumi e viti. Nel corso dell’Ottocento il frutteto fu gradualmente trasformato in giardino paesaggistico e botanico. Il carattere unico del parco si deve in gran parte al conte Vitaliano IX Borromeo, appassionato di botanica, che a metà secolo non risparmiò risorse per arricchire la sua collezione di piante pregiate provenienti da ogni continente. Il tempo non ha mutato il fascino dell’Isola Madre che oggi può vantare alberi secolari e un’affezionata popolazione di pavoni, pappagalli e fagiani. Dal Sud America all’Asia ogni latitudine e altitudine sembra essere rappresentata così che la visita all’isola si trasforma in un variopinto viaggio intorno al mondo. E poco si può aggiungere al giudizio di Flaubert che lo definì un “Paradiso terrestre”.
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Stresa
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ISOLE BORROMEE Sul lato occidentale del Lago Maggiore, proprio di fronte a Stresa, un ampio golfo circondato dai monti abbraccia le tre Isole Borromee. Le isole prendono il nome dalla famiglia patrizia Borromeo che ne acquisì la proprietà tra il ‘500 e il ‘600. Membri illustri della famiglia, amanti dell’arte e studiosi di botanica, reclutarono i migliori architetti e giardinieri per realizzare i loro ambiziosi progetti. L’Isola Bella e l’Isola Madre furono trasformate in lussuose residenze nobiliari mentre la terza isola, detta “dei Pescatori”, fu lasciata alla comunità di pescatori che vi dimorava da secoli. Accomunate da un clima dolce che contrasta con la cornice alpina, le tre Isole Borromee suscitano sensazioni ben distinte. Il palazzo e i giardini dell’Isola Bella, completamente trasformata dall’uomo, sono un inno all’opulenza e al lusso. L’Isola dei Pescatori, con il suo villaggio immutato nel tempo, affascina invece per la sua semplicità. Infine l’Isola Madre, quieta e lussureggiante, seduce per l’atmosfera esotica del parco che la adorna quasi interamente. Agevolmente raggiungibili dai principali porti, le Isole Borromee sono una destinazione irrinunciabile per ogni visitatore del Lago Maggiore. ISOLA BELLA L’Isola Bella (320x180m), forse la meta più ambita del Lago Maggiore, deve la sua fama all’imponente palazzo barocco e all’elaborato giardino all’italiana. E’ il capolavoro di famosi architetti italiani del ‘600 che, generosamente sovvenzionati dalla famiglia Borromeo, crearono un’opera unica al mondo. In origine solo una scogliera abitata da pescatori, l’Isola Bella cambiò volto dal 1630, quando Carlo Borromeo diede inizio alle colossali opere di trasformazione. Il progetto si proponeva di integrare le forme del palazzo con quelle del giardino così da rappresentare un vascello immaginario: la darsena doveva richiamare la prua di una nave, il palazzo principale il ponte di prora e la terrazza più elevata il ponte di comando. I lavori durarono per quarant’anni e modificarono radicalmente il profilo dell’Isola Bella. Il risultato, di grandissimo impatto scenografico, rappresenta il trionfo dell’uomo che modella la natura a suo piacimento. Il palazzo di 4 piani è un tipico esempio di barocco lombardo. Le stanze più interessanti si trovano al primo piano e ruotano interno al salone d’onore, grandiosa architettura con balconata e cupola. Attorno ad esso si collocano la neoclassica sala da ballo, la sala della musica con i suoi preziosi strumenti musicali, la sala “delle Medaglie”, cosi chiamata per le medaglie in legno dorato raffiguranti la vita di San Carlo Borromeo, la galleria degli Arazzi, che espone preziosi arazzi fiamminghi in seta e oro del '500, e numerose altre stanze impreziosite da quadri, mobili, stucchi e lampadari in cristallo. Nei sotteranei scopriamo invece la zona più originale del palazzo: sei grotte naturali con decorazioni in pietre chiare e scure che raffigurano temi marini. Il giardino all’italiana è articolato su dieci terrazze che formano una piramide tronca, ornata da balaustre, siepi, obelischi e statue. Durante la visita si attraversa l’anfiteatro, elaborata composizione a tre livelli con pareti decorate da sassi e tufi; la composizione alterna armoniosamente nicchie, rilievi e statuette per rappresentare il trionfo della famiglia Borromeo. Proseguendo si sale alla terrazza superiore, punto panoramico privilegiato (37m), dalla quale si può contemplare il golfo circondato dalle montagne. Su una terrazza intermedia si colloca l’elegante Giardino dell’Amore abbellito da una vasca di ninfee e da raffinate aiuole con ricami di bosso. Durante l’intero percorso si potranno ammirare alberi maestosi, spettacolari fioriture e piante esotiche. ISOLA MADRE L’Isola Madre (220x330m) è la più grande tra le isole del Lago Maggiore e ospita un parco di 8 ettari, considerato tra i più affascinanti e meglio conservati in Italia. Questo giardino botanico all’inglese con le sue piante rare e i suoi fiori esotici seduce i visitatori da più di un secolo. Le prime coltivazioni risalgono agli inizi del ‘500 quando la famiglia Borromeo, constatando il clima eccezionalmente mite dell’isola, vi introdusse agrumi e viti. Nel corso dell’Ottocento il frutteto fu gradualmente trasformato in giardino paesaggistico e botanico. Il carattere unico del parco si deve in gran parte al conte Vitaliano IX Borromeo, appassionato di botanica, che a metà secolo non risparmiò risorse per arricchire la sua collezione di piante pregiate provenienti da ogni continente. Il tempo non ha mutato il fascino dell’Isola Madre che oggi può vantare alberi secolari e un’affezionata popolazione di pavoni, pappagalli e fagiani. Dal Sud America all’Asia ogni latitudine e altitudine sembra essere rappresentata così che la visita all’isola si trasforma in un variopinto viaggio intorno al mondo. E poco si può aggiungere al giudizio di Flaubert che lo definì un “Paradiso terrestre”.

Entertainment & Activities

Mercatini ed eventi Natalizi: dal 19/12 al 28/12 ORNAVASSO: Grotta di Babbo Natale con sfilata delle renne,presepe, mercatini di Natale. "Il paese dei balocchi" AMENO. Passeggiamo nel mondo dei regali, animazione dei bambini, musica blues, folk country e lanterne volanti VERBANIA PALLANZA: Mercatini Natalizi e street food, mostra della camelia invernale: rimarrete incantati dal fascino del Lago Maggiore a Dicembre, dalle magnifiche varietà della Regina d'inverno, con tante idee regalo PISANO: I cortili di Natale percorso enogastronomico e mercatino natalizio nelle vie del centr e negli antichi cortili BAVENO: Concerto di Natale e Baveno colleziona Natale mercatino dell'antiquariato e del col
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Ornavasso
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Mercatini ed eventi Natalizi: dal 19/12 al 28/12 ORNAVASSO: Grotta di Babbo Natale con sfilata delle renne,presepe, mercatini di Natale. "Il paese dei balocchi" AMENO. Passeggiamo nel mondo dei regali, animazione dei bambini, musica blues, folk country e lanterne volanti VERBANIA PALLANZA: Mercatini Natalizi e street food, mostra della camelia invernale: rimarrete incantati dal fascino del Lago Maggiore a Dicembre, dalle magnifiche varietà della Regina d'inverno, con tante idee regalo PISANO: I cortili di Natale percorso enogastronomico e mercatino natalizio nelle vie del centr e negli antichi cortili BAVENO: Concerto di Natale e Baveno colleziona Natale mercatino dell'antiquariato e del col

ristorante

specialità pesce di lago
La Vecchia Scuola
90 Via Sempione
specialità pesce di lago
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La Divina
70B Corso Cavour
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La Bruma
65 Via Mazzini
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Ristorante Borgo San Giovanni
70 Via Sempione
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29 คนท้องถิ่นแนะนำ
Il Rapanello
8 Piazza Matteotti
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Ristorante La Pagul
4 Vicolo XI
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Visite turistiche

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Borromean Islands
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Stresa
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